Tuesday, March 22, 2011

TETTE e PALLAVOLO : accoppiata vincente?

La commedia adolescenziale "Made in Japan" si basa spesso su di un certo tipo di comicità e su meccanismi risaputi, ma soprattutto triti e ritriti, che ne pregiudicano la totale riuscita o che riescono a buttare alle ortiche anche le buone idee di partenza. Oppai Bare non fa eccezione anche se bisogna dire che si mantiene comunque su livelli medio alti rispetto ad altre pellicole simili. Il tutto nasce da un efficace idea di partenza, tra l'altro ispirata a fatti realmente accaduti, e cioè quella di un' insegnante che per spronare uno scalcinato club di pallavolo maschile, i cui iscritti hanno una fissa totale per le forme femminili, finisce per promettere di mostrare loro il seno nel caso riuscissero a vincere almeno una partita. Non ci si faccia ingannare da questo però perchè in Oppai Bare la tematica sportiva riveste un ruolo secondario ma in compenso gli altri elementi base ci sono tutti: ambientazione scolastica con annessa fase di crescita e "passaggio", amicizia e la scoperta degli oscuri ma invitanti misteri delle grazie femminili e del sesso. Tutto fila liscio fino a quando non inizia la parentesi sul doloroso passato dell' avvenente protagonista, dal quale pensa di essere riuscita a scappare ma che puntualmente la raggiunge. Una prevedibile svolta che definire "drammatica" sarebbe esagerato, ma che punta ad essere lacrimevole risultando soltanto una forzatura malriuscita. A parte questo però il film diverte, non abbastanza da perdonare quella involuta parentesi, ma almeno per ricordarlo con piacere, e questo grazie ai giovani protagonisti e ad una serie di gag davvero riuscite come quella che apre la pellicola.

3 comments:

nicolacassa said...

Bel filmetto :) Bellissima la Ayase :D

pesa said...

Le tette vincono su tutto!

Weltall said...

@Nick: la Ayase è più bella del film, questo è certo ^^

@pesa: dovrei inserire questa frase nell' header del blog, santo cielo!!! ^^