Tuesday, March 08, 2011

PIRANHA: sangue, sesso e 3D

Come i pesci preistorici risalgono da un anfratto apertosi sul fondo di un lago, anche Piranha di Alexandre Aja sembra provenire da un' epoca remota dove i film di "serie B" avevano la sfrontatezza di rivaleggiare con quelli mainstream. Ancora oggi si fa cinema di serie B ma quanti di questi film prodotti per il mercato home video saranno ricordati nei prossimi, esagerando, dieci anni? Il regista francese, ormai adottato da Hollywood, prosegue nel suo percorso cinematografico con l' ennesimo remake questa volta seguendo il sentiero battuto dal grande Joe Dante e imbastendo un film decisamente mainstream (soprattutto considerato il budget) ma che mette in mostra fin da subito la sua vera anima: il nuovo Piranha è un B-Movie da multisala orgoglioso di esserlo e ce lo ricorda ogni suo fotogramma, l' inconsistenza dei personaggi (stranamente rimangono più impressi i cameo di Christopher Lloyd, Richard Dreyfuss e Eli Roth che altri) o nella quantità impressionante di grazie femminili regalate al pubblico pagante compensate da litri e litri di sangue che verranno versati nelle, una volta, placide acque del Lake Victoria. Perchè Aja non dimentica cosa si cerca in questo genere di film e dopo un paio di succosi antipasti ci presenta la portata principale, una sequenza di massacro enorme, un banchetto sontuoso atteso per milioni di anni che si consuma in pochi ma intensissimi minuti e che mettono in mostra tutta la bravura negli effetti visivi del grande Greg Nicotero. Aja guarda rispettosamente al passato ma pensa al futuro: nel suo Piranha non si tira fuori una sorta di vendetta ecologica ma è tutto molto gratuito e forse per questo molto più godibile. Senza parlare poi dell' uso del 3D, volutamente inserito in post produzione per il puro gusto di sbattere in faccia allo spettatore soprattutto quello che non si aspetta. Vedere il film per scoprire cosa.

5 comments:

Cineserialteam said...

Ha la parvenza di una tamarrata godibilissima. :)

Weltall said...

@Cineserialteam: non ne ha solo la parvenza...è esattamente così ^__*

Pupottina said...

ormai il 3D lo mettono dappertutto per attirare chi non si accontenta di pagare un biglietto semplice (che già ha il suo costo) al cinema

Pupottina said...

comunque lo vedrò... anche per ricordare quel capolavoro di Joe Dante che mi ha fatta tremare quando ero piccola

Weltall said...

@Pupottina: questo è lo spirito giusto ^__*