Wednesday, March 02, 2011

Landis e i ladri di cadaveri

Dagli Stati Uniti all' Inghilterra per il regista John Landis, da troppo assente dalle sale, per una produzione cinematografica britannica che ruota attorno a fatti realmente accaduti e personaggi realmente esistiti (anche se veniamo preventivamente avvisati che è tutto vero tranne quello che non lo è) nella Edimburgo del 1800, culla dei progressi medici in campo chirurgico, dove due imbroglioni alla ricerca di facili guadagni trovano il modo per fare soldi procurando cadaveri alla scuola di medicina. Dopo aver iniziato trovando la materia prima in maniera, per così dire, fortuita, i due si trasformeranno in veri e propri assassini seriali per tener vivo il businnes ed il loro nuovo tenore di vita. Un film che ruota interamente intorno alla morte non poteva che essere intriso, dall' inizio alla fine, da un umorismo nero, nerissimo, divertente e adeguato a questa storia dove, dal più povero fino al più illustre professore, tutti sono disposti a mettere da parte la propria moralità per il proprio tornaconto. Davvero azzeccata e convincente la "strana" coppia di protagonisti, i due William, diversi e perciò uno complementari l' uno all' altro come da copione, discorso che vale anche per il duo di attori che li interpretano, Simon Pegg e Andy Serkis. E' cosa certa che, per quanto valido, questo Burke & Hare difficilmente potrà diventare un cult generazionale ne conquistare nuove schiere di cinefili come potrebbero fare a tutti gli effetti i suoi primi film. E' vero anche però che il ritorno sul grande schermo di un grande come John Landis è sempre una cosa gradita.

6 comments:

Unknown said...

Mi è piaciuto tantissimo! Coppia super convincente, sceneggiatura azzeccatissima e appunto ,come hai detto tu, umorismo nero,nerissimo.

Weltall said...

@Eva: io l'ho anche visto in lingua originale e secondo me guadagna qualche altro punticino così ^__*

Pupottina said...

eheheheh ormai sembra che la moralità sia diventata un valore agigunto, ma per suscitare intrighi e comicità è l'ingrediente che non deve mancare

Weltall said...

@Pupottina: sono d'accordissimo! E in questo caso specifico funziona bene ^^

Barbara said...

Per me questo film non decolla. Peccato perchè le basi ci sono e si sarebbe potuto fare tanto. Sono rimasta davvero delusa perchè avevo alte aspettative. Poteva esserci più sangue dove necessario, meno umorismo demenziale (il soldatino poco coraggioso che sviene fa ridere un po' solo la prima volta) e più battute intelligenti. L'umorismo grottesco che mi piace qui non l'ho visto. E il doppiaggio italiano da alla pellicola il colpo di grazia. Delusa delusa delusa.

Weltall said...

@Barbara: per essere un film di Landis, tutti ci aspettavamo qualcosa in più che forse, obiettivamente, non poteva esserci. Però ho trovato davvero riuscito il tipo di umorismo del film ed in lingua originale (anche per via degli accenti) risulta molto più gradevole ^^