Monday, March 28, 2011

DYLAN DOG - IL FILM...l' incubo su cui è meglio non indagare

"Basato su..." una formula semplice con la quale, comprando idee altrui o nel caso specifico proprio dei personaggi, ci si permette preventivamente di mettere le mani avanti a prescindere dal risultato finale dell' eventuale adattamento cinematografico. Prendiamo Kevin Munroe ad esempio. Di Dylan Dog nel suo film si percepisce qualcosa, elementi e piccoli sporadici dettagli, citazioni forzate e sbagliate ben lontane dall' essere considerate omaggi. Non troverete altro della creatura di Sclavi in questo film. Basta questo per definirlo un brutto film? Certo che no. Qui non centrano fanatismi da lettori di fumetti, anzi, anche il più accanito sostenitore della fedeltà con il fumetto può facilmente comprendere le motivazioni dietro l'impossibilità di inserire il personaggio di Groucho o di accettare le atmosfere magiche di New Orleans in sostituzione a quelle londinesi. No, non è questo. Dylan Dog è un brutto, bruttissimo film a prescindere. Quella che può essere considerata a tutti gli effetti una delle icone del fumetto Made in Italy anni '90, è stata sradicata dalla sue origini e ingurgitata dall' industria cinematografica americana, digerita e risputata come qualcosa di nuovo e totalmente sbagliato. La cronica mancanza di idee tra l'altro, porta a cercare la novità inserendola però in contesti datati che seguono il flusso delle mode del momento. Ed ecco che il detective privato Dylan, in passato era lo "sceriffo" che teneva a bada le famiglie di licantropi e di vampiri, una cosa che, scimmiottando Twilight e True Blood, non si può sentire e tanto meno vedere. Kevin Munroe, infine, ci mette il suo nome e poco altro: porta a casa la brutta copia di un film mal riuscito tenuto insieme, scena dopo scena, da una voce narrante che prova a coprire tutti i buchi di una sceneggiatura imbarazzante scritta con i piedi. Una roba che neanche gli antiemetici dell' Ispettore Bloch ti risparmiano dai conati, Giuda ballerino!!!

Recensione già pubblicata su CINE20.

9 comments:

Gianmario said...

Bene come immaginavo, comunque non avevo intenzione di vederlo visto che temevo qualcosa del genere.

Weltall said...

@Gianmario: sono andato a vederlo io per salvare tutti voi! Chiamami "eroe" o "martire" se vuoi. Anche se "scemo" sarebbe la scelta più corretta ^__*

Pupottina said...

sì, ha deluso molto anche me

Weltall said...

@Pupottina: è un filmaccio!

sommobuta said...

Da lettore Dylandoghiano della "vecchia ora", già solo vedendo il trailer a suo tempo avevo avuto strane fitte allo stomaco.

Il mio quinto senso e mezzo immaginava questo pessimo "risultato"...

Weltall said...

@sommobuta: guarda, conviene approfittare della recente riedizione di Dellamorte Dellamore per rifarsi un po' di questa orrenda visione ^^

Gianmario said...

Si grazie degli euro risparmiati ti devo una birra!!!

Unknown said...

Beh, era abbastanza prevedibile,eh. Un po' come quando è uscito Dorian Grey.

Weltall said...

@Gianmario: ahahahah ok ^__*

@Eva: sai quando si dice che non ci credi finchè non lo vedi con i tuoi occhi? Ecco, questa è una di quelle volte ^__*