Monday, February 08, 2010

AD UN PRIMO SGUARDO: 24 - DAY 08, GLEE - SEASON 01 E V - SEASON 01

Ah, New York! Il fascino della Grande Mela è innegabile, immaginate quindi quale piacere si prova a vedere una delle proprie serie TV preferite ambientata proprio nelle sue strade, sullo sfondo il suo inconfondibile skyline e tutte le sue atmosfere. La Fox ci vuole bene ma soprattutto vuole bene a 24 e come al solito ci regala una doppia season premiere, quattro episodi che mi sono divorato uno dopo l'altro. Tralasciando la storia che sembra voler fare preciso riferimento ad attuali preoccupazioni che riguardano la politica estera americana, in questi episodi succedono già un bel po' di cose: Jack usa un' accetta dell 'antincendio, un missile stinger fa saltare un elicottero, il nuovo CTU è molto fighetto, Cloe fa la figura della noob ma si riscatta facendo fare la figura del noob al nuovo direttore del CTU, ci sono i russi tutti tatuati a la "Eastern Promises" e, ah si, torna Renee più incarognita che mai. E siamo solo all' inizio.

Di tutte le serie che ho in stand-by, di tutte quelle che devo ancora recuperare, mai mi sarei immaginato di buttarmi a capofitto proprio su Glee, prodotto che sta già riscuotendo grandissimo successo e che anche in Italia i canali Fox stanno spingendo con una grande campagna promozionale. Glee è una serie ad ambientazione scolastica in cui le storie personali dei vari protagonisti si fondono con il musical che, diciamocelo, svolge la parte da padrone. Questi sono già aspetti che non cerco in un serial televisivo ma considerate le ottima critiche ricevute ho recuperato i primi quattro episodi finendo per recuperare anche i restanti nove che compongono la prima metà di stagione. E che posso dire, la serie funziona ed ha un gran ritmo (e non solo per via della musica).

Se sulle spalle di Flash- forward pesa la responsa- bilità di coprire il dopo Lost, non è che quello che grava su V sia minore visto che il pubblico appassionato di sci-fi si è trovato fin troppo presto orfano di Battlestar Galactica. Tra l'altro queste due serie condividono il fatto di essere nate, nella loro prima incarnazione, negli anni '80 anche se di Visitors ho sicuramente maggior memoria perché, diciamocelo, io quando vedevo le facce sbucciarsi e sotto i lucertoloni mi cagavo in mano. Ora, questa serie remake sembra essere al passo con i tempi e la qualità degli effetti speciali e del trucco lascia immaginare che il network creda in questo progetto. Solo che questi quattro episodi d'antipasto non bastano, almeno per me, a farmi un'idea precisa sulla validità della serie. Di sicuro la seguirò fino a fine stagione però.

6 comments:

kusanagi said...

Di V mi dispiace molto che Alan Tudyk faccia il cattivo (ops... spoiler ... )

Ma mi sa che dopo Dollhouse hanno scoperto che gli viene molto bene.

Weltall said...

@kusanagi: sono d'accordo ^__^ Però in Dollhouse (spoiler) alla fine l'hanno fatto redimere (fine spoiler) ^__*

kusanagi said...

(spoiler)Vero(fine spoiler)

cmq Morena Baccarin, ex Firefly anche lei come Tudyk, secondo me e' perfetta per il ruolo: anche lei dopo Stargate si sta specializzando nel ruolo di aliena cattiva. ^_^

Weltall said...

@Kusanagi: e ti dirò che non mi dispiace vederla così, aliena, cattiva e fi......sicamente all' altezza del ruolo ^__*

Rosuen said...

Ben detto Momis :-)
Sono d'accordissimo :-)

Weltall said...

@Rosuen: ne avevo il sospetto ^__^