Visioninbreve : THE AMAZING SPIDER-MAN 2
Tra i tanti problemi del nuovo Spider-man di Mark Webb, molti ereditati dal primo film, c'è n'è uno in particolare che qui si affaccia in maniera prepotente: la fretta. Perchè è evidente da come si sviluppa la storia di questo secondo capitolo del reboot dell' arrampicamuri, che la Sony vuole costruire un universo narrativo articolato per il suo personaggio senza procedere per gradi. Forse per via del fatto che la Marvel si trova in una posizione di vantaggio con una struttura già complessa che inizia a poggiare le prime basi per il terzo film degli Avengers (ed il secondo non l' hanno neanche finito di girare), i produttori di Spider-Man hanno dato una significativa e forse troppo brusca accelerata. Detto questo, si continua a preferire lo Spidey di Raimi piuttosto che questa versione "Ultimate", troppo incentrata sul lato da commedia adolescenziale e con pochissime idee (molte sbagliatissime) quando si tratta di girare scene d' azione. Si salvano i villain (per i quali non si può non tifare) e l' adorabile Gwen Stacy di Emma Stone.
No comments:
Post a Comment