Tuesday, September 27, 2011

"Io credo solo nel Dio del Massacro"

Quello a cui assistiamo in Carnage è un massacro senza mezzi termini, la cui unica vittima accertata è il ceto medio-borghese al quale appartengono le due famiglie protagoniste, interpretate da un poker d’attori straordinario ed in ottima forma tanto la parte femminile (Kate Winslet e Jodie Foster) che quella maschile (John C. Reilly e Christoph Walz). Nascoste dietro il loro perbenismo di facciata, le due coppie cercano una conciliazione dopo che i rispettivi figli hanno avuto un diverbio finito a bastonate in faccia. Fin dalla composizione del memoriale dove viene riassunto lo svolgersi della lite, Polanski mette in moto un congegno ad orologeria che, con una precisione che spacca il secondo, procede ad una progressiva ed inarrestabile frantumazione delle fragilissime maschere d’ ipocrisia fatte di falsi convenevoli ed un’ ostentata elevazione culturale. E quando i personaggi sono messi a nudo, privati di quell’ ancora materiale (il telefonino, la borsetta o il catalogo d’arte) che li lega a quella parte di società civile alla quale orgogliosamente si sentono di appartenere, la civiltà è proprio la prima cosa ad abbandonarli, tanto che il confronto non rimane arginato tra genitori ma si allarga fino ad un testa a testa fra maschi alfa, mogli e mariti, uomini e donne, in un ribaltarsi di fronti ed alleanze esilarante quanto patetico. Si fosse trattato di Haneke probabilmente la violenza sarebbe esplosa ad un certo punto, improvvisa e scioccante dando alla “carneficina”, alla quale appunto si riferisce il titolo dell’ ultimo film di Polanski, la sua rappresentazione letterale. Che questa poi avvenga per davvero dopo la dissolvenza in nero con la quale in maniera improvvisa si chiude praticamente la pellicola, non ci è dato saperlo ed in fondo la cosa è anche poco importante.

Recensione già pubblicata su CINE20.

4 comments:

kusanagi said...

Premetto che non ho visto il film, di cui peraltro non posso giudicare la qualita' ma immagino che sia buona, viste le "forze" disposte in campo.

La mia domanda pero' e': c'e' veramente bisogno di un film che sancisca l'ipocrisia della classe borghese, delle sue convenzioni e del suo perbenismo?

Non sara' che il signor Polanski (di cui ho apprezzato il recente The Ghost Writer) e' un po' rimasto indietro con gli anni, visto che queste sono tematiche da anni '70, su cui a tempo sono stati fatti gia' dei capolavori?

Ovvero, non sara' che un film del genere e' un po' un vuoto esercizio di stile costruito per mostrare la peraltro gia' scontata bravura del quartetto di attori ?

Noodles said...

Il paragone con Haneke secondo me permette di rilevare gli (inutili) eccessi del regista austriaco. In Polanski si può trovare lo stesso concetto ma applicato in maniera del tutto diversa (e con ben maggiore risultato, secondo me). E credo che lo scarto lo faccia in gran parte anche l'abilità di Polanski a prendere anche un po' le distanze con (auto)ironia (seppure feroce).

Weltall said...

@Kusanagi: per quanto una tematica pussa essere trita e ritrita, dipende sempre dall' approccio con la quale la si affronta. Da qwesto punto di vista Carnage è un film delizioso, capace di ironizzare e allo stesso tempo colpire senza sconti. Senza contare il fatto che, per essere girato praticamente in una sola stanza, è per giunta tecnicamente ineccepibile. L' aggiunta di quattro attori in stato di grazia è parte dell' addizione per avere il risultato finale e non di certo un elemento a se stante.
Aspetto un tuo commento dopo la visione ^^

@Noodles: mi fa piacere che tiri in ballo Haneke, salvando così il mio paragone che sulle prime mi è sembrato un po' azzardato ma è in quella direzione che la mia mente è andata (soprattutto a Caché) a più riprese durante la visione di Carnage. Approcci entrambi efficaci proprio perchè diversi. Non ti saprei dire, sinceramente, quale dei due preferisco.

Kusanagi said...

Un brutto periodo questo per andare al cine, con tutte le serie nuove che cominciano sono moooolto preso a casa ... stasera intanto recupero Super 8, poi si vedra' ...