Monday, April 11, 2011

KICK ASS, riparliamone...

Approfitto dell' uscita nelle sale italiane di Kick-Ass per pubblicare quello che non vuole essere un secondo parere ma più che altro un giudizio definitivo, considerato che il tempo passato dalla mia prima visione alla distribuzione sul suolo nazionale mi ha permesso di sciogliere tutti i dubbi che mi avevano tenuto in bilico nel post precedente.

Kick-Ass di Matthew Vaughn è un film "cool", particolare ostentato fin dai trailer e poi sottolineato costantemente da regia, montaggio, dialoghi e colonna sonora. Un film che parla di vigilantes mascherati da un punto di vista diverso e che vuole farsi piacere, cosa non certo strana o sbagliata e, a dirla tutta, Kick-Ass piace e piacerà. Il personaggio di Hit-Girl (interpretato dalla giovanissima rivelazione Chloe Moretz), ad esempio, mette in ombra tutti gli altri e conquista fin da subito con la dose massiccia di violenza e linguaggio scurrile che elargisce con generosità. Non ci sarebbe stata cosa migliore per me, quindi, che potermi unire ai cori entusiastici ma proprio non mi è possibile perchè, con tutto questo voler essere "cool", Vaughn manca deliberatamente il succo del discorso. Dico "deliberatamente" perchè, nell' adattare in sceneggiatura la graphic novel di Mark Millar e John Romita Jr.. lo stesso Vaughn e Jane Goldman optano per delle modifiche mirate con precisione chirurgica che, viste nell' ottica di una fedeltà quasi totale alla fonte originale, possono sembrare marginali risultando invece sostanziali. Non solo c'è un allegerimento generale dei toni (in pratica, dove Millar colpiva duro, Vaughn preferisce fare l' occhiolino) ma si perde gran parte della "riscrittura" della figura del superumano, fondamentale nelle opere di Millar, arrivata con Kick-Ass ad una vera e propria destrutturazione del suo archetipo. Esistono quindi due Kick-Ass, tanto simili ma altrettanto diversi, e che pertanto andrebbero giudicati come opere a se stanti indipendenti l' una dall' altra. Ma, mi chiedo, è davvero possibile farlo? Io credo di no e dall' inevitabile confronto, pur con i suoi innegabili pregi, il film di Vaughn paga il prezzo delle sue scelte e ne esce sconfitto.

Recensione già pubblicata su Cine20.

4 comments:

Kusanagi said...

Si ma il Kick Ass fumetto era un pugno in faccia seguito da uno nello stomaco e da un calcio nei maroni, se lo facevano al cinema cosi', i ragazzini poi si suicidavano ... vuoi sulla coscienza il suicidio dei ragazzini ?!?!? ^_^ ^_^ ^_^

Weltall said...

@Kusanagi: se fosse servito a non far perdere a Kick-Ass la sua anima ci avrei anche fatto un pensierino ^__*
Purtroppo non credo che riuscirò mai a digerire le scelte fatte da Vaughn, davvero poco coraggiose. Rispetto al fumetto, se togli Hit Girl e qualche altro gustoso dettaglio, del film resta poco. E lo dico con profondo rammarico T__T

Pupottina said...

allora potrebbe piacere anche a Pupottina

^______^

Weltall said...

@Pupottina: guarda, è piaciuto praticamente a tutti perciò non credo che ci saranno problemi ^__*