Wednesday, January 26, 2011

TRANSPORTER 3: Statham al cubo

Il primo Transporter ed il suo seguito sono sicuramente i film che hanno visto nascere ed affermare Jason Statham come icona del cinema action moderno, conferma che poi è arrivata con altri film i cui massimi rappresentanti sono sicuramente i due Crank. Ma rimanendo ai film dell' autista su commissione, fa specie notare come a distanza di tempo abbia iniziato ad apprezzarli decisamente di più (soprattutto il primo rispetto al secondo) e perciò è con curiosità e piacere che mi sono dedicato al terzo capitolo di questa saga action tutta (o quasi) europea, uscito nel 2008 ma arrivato in Italia nella tarda metà del 2010 direttamente per l' home video. Terzo film quindi, e terzo nome che si sussegue dietro la macchina da presa, tale Oliver Megaton che prende il posto che fu di Cory Yuen e Louis Leterrier. Per il resto squadra che vince non si cambia: produzione e sceneggiatura sempre nelle mani dei numi tutelari di questo progetto fin dagli esordi, Luc besson e Robert Mark Kamen, mentre le coreografie dei combattimenti sono affidate al sempre bravo Cory Yuen. La cosa che piace fin da subito di questo nuovo Transporter è il passo indietro che si è fatto nell' utilizzo degli effetti speciali, meno invadenti rispetto al secondo capitolo e più in sintonia con l' anima di questo progetto, adrenalinico ma con almeno un piede per terra, il che corrisponde a belle sequenze di lotta e inseguimenti "breathtaking" (uno dei quali in bici!!!). Torna inoltre un villain di tutto rispetto che copre una delle falle di Transporter Extreme perchè, anche se sottotono, Robert "T-Bag" Knepper ad Alessandro Gassman gli fa mangiare la merda. Ma Trasporter è Jason Statham e basta. Fisicamente il doppio rispetto al film del 2002, l'attore Inglese usa tutto il suo carisma, la fisicità e la dedizione alle sequenze d'azione a favore del film, definendo un personaggio che guida, mena e ha un cambio d'abito nel portabagagli per ogni evenienza, anche se a questo giro maggiormente incline a infrangere le sue stesse regole e a lasciarsi la vecchia vita alle spalle. Filmetto potrà essere definito, io stesso tempo fa lo avrei etichettato così, eppure chissà perchè ne vogliamo ancora.

4 comments:

nicolacassa said...

noooooo bellissimo!!!!!

Weltall said...

@Nick: entertaining allo stato puro ^^

Rosuen said...

De menà e anche un pò romantico! ^_^

Weltall said...

@Rosuen: ma soprattutto "de menà"! ^^