Immaginate un classico della letteratura che avete letto, per vostra scelta e per scelta di altri, e che non vi sia piaciuto per nulla, una sofferenza interminabile dalla prima all' ultima pagina. Immaginate ora di avere la possibilità di riscriverlo magari aggiungendovi elementi a voi più congeniali ma del tutto estranei al testo originale e potrete capire l'occasione capitata a Seth Grahame-Smith: la sua intenzione di scrivere un romanzo a tematica "zombie" si è unita alla possibilità, nata dallo svincolo del romanzo di Jane Austin da qualsiasi diritto d'autore, di "aggiornare" Orgoglio e Pregiudizio. E' nato così Orgoglio e Pregiudizio e Zombie, un vero caso editoriale e best seller in varie parti del mondo. Inutile dire che il libro ha diviso gli estimatori di questa nuova versione con i puristi e amanti del capolavoro della Austin e il motivo è da ricercare nella maniera in cui il libro è stato concepito. Tenendo infatti gran parte del testo originale, Graham-Smith si è limitato ad un adattamento e a riscriverne alcuni passaggi inserendoci episodi del tutto nuovi relativi alla misteriosa pestilenza che verso la fine del settecento ha portato l'Inghilterra ad essere invasa dai morti viventi. Questo porta di conseguenza ad un paio di considerazioni: la prima è che effettivamente non è che ci sia questo gran lavoro fatto dallo scrittore americano (anche produttore cinematografico) e in secondo luogo che non ha molto senso leggere il libro se prima non si è letto Orgoglio e Pregiudizio. Riuscendo a tollerare quanto sopra senza considerarli per forza difetti e volendo fare i meno seriosi possibile, bisogna ammettere che Orgoglio e Pregiudizio e Zombie è una lettura senza impegno e anche divertente se avete il pallino per zombie e affini. Se potete tollerare il fatto che le sorelle Bennet sono state addestrate al combattimento in Cina, che Lady Catherine De Bourgh va in giro scortata dai ninja e che la prima proposta di matrimonio di Mr Darcy ad Elizabeth finisce in un violento scontro fisico, questo è decisamente i libro che fa per voi. Tra l'altro ad Hollywood già si lavora sulla sua trasposizione cinematografica e notizie degli ultimi giorni danno per sicuro che Natalie Portman si sia unita alla produzione: già me la vedo nei panni di Elizabeth Bennet a decapitare innominabili.
7 comments:
Probabilmente lo sai: io sono un cultore degli zombi, li adoro, mi divertono tantissimo.
Eppure quando ho visto nelle librerie questo libro non me lo sono preso. Sono andato a vedere in rete cosa ne dicevano. e Ho trovato un po' le cose che hai scritto te (riguardo lo scrittore e i pochi aggiustamenti a base di zombi).
Ma poi mi sono detto proprio quello che hai pensato te: Che senso ha leggerlo se non ho letto l'originale? Non mi posso divertire a trovare le differenze, e godere dello stravolgimento fatto. Allora dovrei leggere prima l'originale? Ma visto che non ne ho la minima intenione, mi tocca boicottare anche la nuova versione zombesca, aimè!
Che bello!!! Ho visto un bagliore nei tuoi occhi in libreria al Millennium quando l'hai visto per la prima volta!!
@Testadicinema: leggere Orgoglio e Pregiudizio è un fattore necessario! a me personalmente è piaciuto ma ci sono molte persone "allergiche" ai classici (pure io, tra l'altro) quindi non è che lo consiglierei a priori ^__*
@Nick: eh eh eh, quando ci sono in mezzo gli zombie sono come un bambino di fronte alla vetrina di un negozio di giocattoli ^__*
Io sono invece un fan dei classici e se non l'hai mai letto di jane ti consiglio Sense and Sensibility ovvero Ragione e Sentimento.Domani sera sul mio blog c'è un regalino per te.
@Euterpe: provvederò al recupero (sono sempre pronto a ricredermi su qualsiasi cosa ^__*)
Ti ringrazio ancora per il pensiero ^__^
eheheh mi sa che trovo il tempo di leggerli tutti e due, uno dopo l'altro ... prima del film ;-)
@Pupottina: ottima scelta ^__^
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