Wednesday, December 09, 2009

Edgar Allan Poe secondo Fulci

Il Gatto Nero è il terzo film diretto da Fulci nel 1981 e successivo al suo capolavoro E Tu Vivrai nel Terrore - L' Aldilà e Quella Villa Accanto Al Cimitero. Concluso il ciclo sulla "morte" ( di cui i due film precedenti insieme a Paura nella Città dei Morti Viventi costituiscono una trilogia) il regista romano sembra intraprendere una strada diversa (particolare evidenziato anche dall'assenza nel cast tecnico e artistico dei suoi più fedeli collaboratori) e su sceneggiatura sua e di Biagio Proietti, porta sullo schermo un "libero" adattamento di uno dei più famosi racconti di Edgar Allan Poe. Per chi ha dimestichezza con gli scritti dell' autore inglese non avrà certo problemi a capire quanto sia importante sottolineare l'aggettivo"libero" visto che del testo originale rimangono alcuni elementi riconoscibili durante la visione ma soprattutto nel finale del film. Le vicende si svolgono in Inghilterra in un piccolo paese dove uno scienziato di nome Miles conduce esperimenti che lo portano a comunicare con i defunti. Insieme a lui vive un gatto nero misteriosamente legato ad alcuni "incidenti" mortali capitati agli abitanti del paese. Un poliziotto giunto direttamente da Londra per indagare ed una fotografa fin troppo curiosa cercheranno di fare luce sulla vicenda. L'abbandono quasi totale del gore in favore della pura atmosfera (percorso già iniziato con Quella Villa Accanto al Cimitero) non giocano certo a sfavore del film che ha come unico punto debole una sceneggiatura che si fa pian piano sempre più lacunosa verso la fine, arrivando quasi ad appiccicare senza tanta soluzione di continuità la sequenza che richiama maggiormente il racconto di Poe. Ma nonostante le imperfezioni è sempre un piacere guardare un film di Fulci che anche in questo caso da prova di saper dirigere un film con idea spesso apprezzabilissime: si possono citare in questo caso le diverse soggettive "feline" o le sequenze dei vari incidenti/omicidi costruite in modo da anticipare il destino dei malcapitati personaggi (per la serie: non attraversare una stretta impalcatura se sotto hai notato dei ferri acuminati). Basta e avanza per godere appieno di questo film.

8 comments:

Killo said...

Devo documentarmi perchè la mia ingoranza è alta a sto punto...

Weltall said...

@Killo: cinema italiano che va riscoperto...e ho detto tutto ^__^

Killo said...

Well...grazie..dovrò scavare meglio nel mio archivio...

Mah...non hai messo nessuna foto come Home page del Blog?

Weltall said...

@Killo: si, dovrebbe esserci un' immagine presa da UP. Non te la apre?

Deneil said...

Noto adesso l'immagine di intestazione del blog...non so se già c'era prima...comunque molto bella! Per quanto riguarda Fulci proprio non ho visto niente anche se ne ho sempre letto molto...da cosa posso partire?Poi una domanda che mi faccio da una vita: ma come cazzo è possibile che oggi con tutta la penuria di idee di Hollywood (soprattutto in campo horror) nessuno pensa mai ad adattare qualcosa di Poe o di Lovecraft?????Mistero della feeeedee........

Weltall said...

@Deneil: considerata l'impressionante filmografia di Fulci, io sono partito dall' horror. Perciò mi sento di consigliarti Zombie 2 (potresti trovarlo come Zombie Flesh Eaters) per cominciare, seguito a ruota da Paura nella Città dei Morti Viventi, E Tu Vivrai nel Terrore - L' Aldilà e Quella Villa Accanto al Cimitero ^__^
Per quanto riguarda la tua domanda, avrai comunque un po' di timore nel vedere come l'ottimo materiale di Poe e Lovecraft potrebbe venir trattato...

nicolacassa said...

Film incredibili! Ne ignoravo completamente l'esistenza!!

Weltall said...

@Nick: ripeto, cinema italiano da riscoprire!!! ^__^