Se siete appassionati di fighting games (conosciuti anche come beat 'em up o picchiaduro, se preferite) e ancora non avete digerito bene la bidonata tirata da Capcom con Street Fighter V, questo è un periodo particolarmente felice visto che nell'arco di poche settimane sono arrivate per le varie piattaforme di gioco casalinghe alcuni titoli importanti ma sopratutto davvero ottimi:
Seguito del precedente Injustice, che aveva piacevolmente sorpreso sia per gameplay che per il modo in cui si sfruttavano a dovere le licenze dei personaggi DC Comics, questo secondo capitolo mostra non soltanto il livello raggiunto dai Nether Realms nello sviluppo dei loro titoli (e già con Mortal Kombat X avevano compiuto un piccolo miracolo) ma anche l'attenzione riposta nell'offrire un'esperienza appagante e profonda anche a coloro che preferiscono il single player al multy. Questo grazie alla modalità Storia ma sopratutto a quella Multiverso, che permette di affrontare sfide in continuo aggiornamento, guadagnare punti esperienza ma sopratutto parti di equipaggiamento per migliorare le caratteristiche dei vari personaggi.
Insieme a Street Fighter, Mortal Kombat e King of Fighters, quella di Tekken è probabilmente una delle più longeve serie videoludiche. Questo settimo capitolo decreta la fine della lunga e sanguinosa faida all'interno della famiglia Mishima, ma soprattutto il ritorno in grande stile di un titolo amatissimo fin dalle sue prime apparizioni ai tempi della mai dimenticata PSOne. Anche qui ottimo bilanciamento tra modalità online e quelle offline, non ricche come in Injustice 2 ma comunque sufficientemente impegnative e longeve sopratutto se volete sbloccare tutti gli elementi per personalizzare il vostro avatar o i personaggi. E a proposito di questi ultimi, nel già nutrito roster proveniente dai titoli precedenti, si aggiunge Akuma, ospite di riguardo direttamente da Street Fighter che sancisce la seconda collaborazione tra Bandai Namco e Capcom dopo il precedente crossover Street fighter x Tekken uscito per le console "old gen".
E' bello che oltre a PC, PS4 e XBOX One, anche la Nintendo abbia da dire la sua con la neonata e sempre più soprendente Switch. E lo fa con un gioco che può anche essere considerato il pronipote del classicissimo Punch Out, moderno ed in linea con la politica della grande N di reinventare i generi o riproporli con il loro inconfondibile e personalissimo Tocco. Arms è un picchiaduro coloratissimo e peculiare, in grado di accontentare sia il casual gamer, attirato dalle immediate funzionalità "motion control" dei joycon della Switch, sia quello più smaliziato che scoprià quanto il gioco possa essere tecnico e profondo una volta provate le modalita single player a livelli di difficoltà elevati, o le sfide online con altri giocatori. Ed è proprio qui che si realizza quanto sia fondamentale imparare a padroneggiare parate, schivate e salti per diventare competitivi.
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