Prequel? Remake? Reboot? Forse ognuno di queste cosa ma anche nessuna. Certamente l' idea di un accavallarsi delle ormai radicate tendenze produttive hollywoodiane, sembrava gettare fin da subito più ombre che luci sul progetto del regista Rupert Wyatt che coraggiosamente prova a riportare in auge Il Pianeta delle Scimmie dopo il dimenticabilissimo film di Tim Burton. Per farlo sceglie di partire dal principio, in senso cronologico, raccontando il declino della razza umana che cede il posto ad una nuova specie dominante, la scimmia. Pur con riferimenti al bel film di Shaffner, che i più attenti non potranno che cogliere con piacere, e a 1999 - Conquista della Terra, L' Alba del Pianeta delle Scimmie prende un percorso tutto suo allontanandosi da tematiche legate all' incubo atomico, che avevano fatto da fondamenta per la saga originale, ma puntando il dito contro il progresso scientifico, i cui peccati compiuti in suo nome ci fanno perdere pezzo dopo pezzo la nostra umanità. Argomenti importanti che i tre sceneggiatori del film non sembrano però in grado di gestire senza abbandonarsi ad una retorica spicciola mettendo in scena un parco personaggi piuttosto piatti e stereotipati che minano pesantemente il film, almeno nella prima parte. Nella seconda, quando le scimmie, ma soprattutto il protagonista primate Cesare, prendono coscienza delle loro capacità e cominciano una piccola ma "virale" rivoluzione, il film cresce dimostrandosi capace di coinvolgere ed emozionare. Gran parte del merito va certamente attribuito ai risultati strabilianti ottenuti con la motion capture che danno al film di Wyatt un tratto distintivo quasi unico, un po' come fu per il trucco delle scimmie nel film del '68. Operazione non completamente riuscita ma, viste le premesse, abbastanza soddisfacente (anche come incassi), tanto da far prevedere che la saga delle scimmie evolute non finirà certo qui.
Recensione già pubblicata su CINE20.
3 comments:
lo guarderò sicuramente
si ma il finale? un pò banale e anche fuorviante rispetto al msg iniziale.
Tant'è che ad un certo punto ho detto :P per vedere il finale passo all'altra sala e vedo Collateral :P no scherzo :)
ciau
@Pupottina: attendo tuo parere ^^
@Mikypower: insomma l' uomo sarà l'artefice della sua stessa fine. Nel film del '68 era l'atomica, qui un virus. Le scimmie non prenderanno il nostro posto con la forza ma saremo noi a farci da parte ^__* L' ho trovato abbastanza coerente come messaggio anche se il film ha altri notevoli limiti ^^
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