Wednesday, October 27, 2010

Il Circo dei Freak salverà i teen horror?

Darren è un teenager come tanti, popolare bravo a scuola e adorato dai suoi genitori. Il suo migliore amico, Steve, è anche il suo esatto contrario e forse per questo i due sono molto legati. La loro amicizia è talmente profonda che Darren, per salvare la vita a Steve è disposto a sacrificare la propria e a diventare un vampiro in un freak show itinerante. E' un discorso un po' da vecchi dire "non si fanno più i film per teenager di una volta", anche se questo non lo rende certo meno vero. Voglio dire, i ragazzini di oggi hanno Twilight e seguiti, e per quanto sia un prodotto costruito in maniera pressoché perfetta per quel preciso target d'età lo trovo francamente imbarazzante da qualsiasi punto di vista si provi a guardarlo. E qui entrano in scena i fratelli Weis (quelli che ci hanno "regalato" American Pie) che, prendendo ognuno la propria strada si sono trovati a dirigere, Chris il seguito di Twilight, New Moon, mentre Paul l' adattamento dei libri di Darren Shan Cirque du Freak : The Vampire Assistant. Entrambi sono teen movie ma mentre il primo punta ad un pubblico prettamente femminile o "emo oriented", l' altro potrebbe piacere ad un bacino d' utenza più ampio, o meglio, sarebbe potuto piacere se fosse stato distribuito e promosso nella giusta maniera. Cirque du Freak tra l'altro restituisce un po' di dignità alla figura del vampiro ma soprattutto da largo spazio ad un cast di comprimari davvero notevole (John C. Reilly, Salma Hayek, Willem Dafoe, giusto per citare i più noti) piuttosto che lasciare tutto sulle spalle di protagonisti bellocci ma alquanto insignificanti. I protagonisti del film di Paul Weis infatti, sono si due giovani attori ma che non aspirano certo ha riempire i sogni romantici delle ragazzine di mezzo mondo, e questo rende questa pellicola già più simpatica. C' è poi tutto un discorso sul diverso, sulla tolleranza, sull' amicizia, sulla perdita dell' innocenza, sul scegliere la propria strada, prendere decisioni ed affrontarne le conseguenze. Non che sia tutto molto profondo, anzi, certi aspetti sono trattati in maniera superficiale (o "un po' di corsa"), ma tutto in maniera molto onesta senza patinatura ma con una vena horror/comica davvero azzeccata. Certo, da qui a definirlo un bel film ce ne passa, anche perchè, almeno per il sottoscritto, Cirque du Freak arriva decisamente fuori tempo massimo.

5 comments:

Rosuen said...

Ma se ti sei guardato tutta la saga di Twilight sbavando dietro alla protagonista!!! ^__*

Barbara said...

Sono d'accordo sul "superficiale" e "frettoloso". A me non è proprio piaciuto, anche se l'ho trovato decisamente meno noioso della Twilight Saga. Almeno non mi sono addormentata mentre lo guardavo :P

Weltall said...

@Rosuen: ho sbavato si, ma solo sul primo film! Devo ancora farmi crescere i peli sullo stomaco per affrontare gli altri due ^__*

@Barbara: ha degli spunti interessanti ma arriva tardi per me, perchè non sono forse più in grado di apprezzare un film mirato per una fascia d' età da teenager. Se devo guardare teen-movie guardo quelli della mia generazione ^__*

P.S.: anche guardare il televisore spento è meno noioso di Twilight ^__*

Barbara said...

Si è vero, forse un adolescente lo apprezzerebbe di più, noi ormai siamo vecchi, argh! I teen movie sono qualcosa che ti rimangono dentro per sempre, io non mi stancherò mai di vedere i Goonies per esempio, ma chissà cosa pensa di quel film un teenager di oggi!

Weltall said...

@Barbara: Gonnies, Explorers, Navigator, Corto Circuito...ce ne sarebbero anche tanti altri, film che ci sono rimasti nel cuore e che per noi (ma sopratutto a differenza nostra ^__^") non invecchiano!
Probabilmente il pubblico di oggi non li troverebbe così fantastici, eppure sarebbe bello che venissero rivalutati questi titoli piuttosto che quelli con i surrogati di vampiro ^__*