Friday, August 28, 2009

"We have to kill Hitler"

Una data da ricordare.
Un giorno fondamentale che forse avrebbe cambiato le sorti del secondo conlfitto mondiale ma soprattutto quelle della Germania nazista. Il 20 luglio del 1944 un gruppo di traditori in seno al partito nazionalsocialista, composto da alte cariche dell' esercito e politici, organizzarono un attentato ad Hitler con lo scopo di rovesciare il regime utilizzando l' Operazione Valchiria. Una volta nominato un loro Cancelliere avrebbero poi negoziato una resa con le forze alleate. Putroppo l'operzione fallì miseramente e, la certezza del Fuhrer che quello fosse un chiaro segno del destino, rese la definitiva disfatta tedesca ancora più fragorosa.
Dopo i blockbusteroni strabordanti dedicati ai Figli dell 'Atomo ed al figlio di Kripton, Bryan Singer punta ad un thriller dove la spettacolarizzazione è messa da parte (se si esclude il bel incipit) in favore di una precisa cronaca di quei fatti realmente accaduti. Nonostante il triste epilogo della vicenda sia noto a tutti, bisogna dare merito a Bryan Singer ed allo sceneggiatore Christopher McQuarrie, di aver realizzato un film compatto che sa regalare momenti emozionanti e carichi di tensione (si pensi alle sequenze dei tentativi di assassinio di Hitler). Girato interamente in Germania e recitato in inglese (in lingua tedesca forse sarebbe stato più realistico ma probabilmente meno commerciale), Operazione Valchiria si distingue meritatamente anche per il grandissimo lavoro riposto nella ricostruzione storica, molto più approfondito di quello fatto sui vari personaggi che presero parte al tentato colpo di stato. Sicuramente molto riuscito il personaggio del Colonnello Claus von Stauffenberg (interpretato da un "guercio" Tom Cruise) un uomo che porta sul corpo martoriato i segni di una guerra sbagliata, fallimentare, e nel cuore la vergogna di un Paese che a dimenticato i propri valori e la propria umanità affidandosi ad un pazzo.
Una pellicola pienamente sufficiente che non sfigura di certo nella filmografia del regista americano.

8 comments:

Tony Motorellus said...

Christopher McQuarrie è un DIO!!!

leggiti sta spataffiata di Violetta a proposito di lui...

Weltall said...

@Tony: ehi, grazie per il link ^__^

nicolacassa said...

E dopo questa recensione ho ancora più voglia di vederlo!!

Weltall said...

@Nick: tuo fratello dovrebbe averlo ancora...credo! ^__^

Anonymous said...

Per me più che discreto, mi piacque veramente parecchio, soprattutto perchè riesce a creare la giusta tensione nonostante si conosca già il finale.
Ale55andra

Weltall said...

@Ale55andra: verissimo! E' proprio l'aspetto che ha molto colpito anche me ^__^

Pupottina said...

sì è stato un bel film

Weltall said...

@Pupottina: si, si ^__^