Thursday, June 19, 2008

La seconda volta di Kiba

"Apocalypse of Carnage", questo il sottotitolo del secondo film dedicato alle prodi gesta della guardia del corpo imbattibile, Kiba. Naturalmente nessuna "apocalittica carneficina" durante tutto il film, ma questo poco importa. Dopotutto ci troviamo di fronte al classico esempio di V-Cinema fatto con due soldi, quel tipo di pellicole che hanno permesso a Takashi Miike di "sfogare" il suo talento. Takashi Miike è dietro la macchina da presa anche di questo Bodyguard Kiba 2, ma la sua "mano" è ancora difficilmente riconoscibile, sembra comparire in determinati momenti che sfortunatamente durano troppo poco. La cosa curiosa è che siamo nel 1994, ad un anno dall' uscita di Shinjuku Triad Society e a metterli a confronto, tra i due film c'è ancora un abisso. La libertà produttiva di cui ha sempre goduto il buon Miike è ben visibile nel primo capitolo della trilogia della Black Society, ma in Bodyguard Kiba sembra del tutto assente. Facendo delle rapide considerazioni (anche piuttosto inutili, ma visto che siamo qui...) è facilmente intuibile che Hisao Maki preferisca aver bene sotto controllo le sue produzioni indipendentemente dalla "verve" del regista di turno o dal fatto che i film risultano un po' piatti. Ma andiamo oltre.
Questa volta Kiba viene incaricato dal dojo della sua scuola "karate Daito" di scortare una ragazza sana e salva fino a Taiwan dove si incontrerà con il suo amante. La cifra che la donna è disposta a pagare si avvicina ai 20 milioni di Yen e il Dojo non può che inviare il suo uomo migliore. Ma arrivato in quel di Taipei, Kiba comincia a rendersi conto di essersi ficcato in una faccenda molto più complessa, una storia di vendetta rivolta contro la scuola Daito che vede coinvolto anche un uomo d'affari molto potente.
Storia semplice (molto meno articolata e varia rispetto al primo film) che si risolve in fretta, senza intoppi, intervallata da combattimenti senza mordente (coreografico e registico) che assomigliano molto a delle risse da bar. C'è da dire però che qualche scena sembra venire direttamente da Miike (il montaggio nei titoli di testa con alcune sequenze che vedremo durante il film, o la scena della discoteca) e il film dura un totale di 65 minuti, quindi non c'è neanche il tempo di annoiarsi. Distribuito in Italia direttamente in dvd grazie alla Eagle Pictures, ha avuto un ulteriore seguito, "Apocalypse of Carnage 2". Non aggiungo altro.

4 comments:

cris said...

grazie per aver accettato lo scambio link!!!!!!!!!ti vado a linkare subito.ciao,a presto.

nicolacassa said...

Cugino, che dire, film incredibili!!

Torakiki said...

Mah... da questa recensione ho la conferma ai miei sospetti: le serie di Maki non sembrano essere granchè... ^^

Weltall said...

@cris: e di che ^__^

@Nick: sempre e solo incredibili ^__*

@torakiki: effettivamente il dubbio ce l'avevo anch'io...per questo mi sono buttato unicamente su quelli di Miike nella speranza di vedere qualcosa di buono...per adesso nulla da segnalare ^__*