Monday, October 23, 2006

Chinese Cinema RULES!!!

(Nirvana Sutra) Verse 19:
"The worst of the Eight Hell is called the Continuous Hell.
It has the meaning of Continuous Suffering. Thus the name."

Yan è un giovane poliziotto molto promettente, che per le sue capacità viene fatto infiltrare nella mafia cinese. Lau è uno dei tanti giovani fratelli delle Triadi, fedina penale immacolata ed ottimo elemento da infiltrare nelle fila della polizia. Entrambi vivono le loro "vite alternative" da troppo tempo: Yan vuole chiudere con lavita da infiltrato. I suoi superiori continuano a rimandare il suo "rientro" missione dopo missione e lui sente sempre più che sta perdendo il contatto con ciò che era. Lau ha fatto una brillante carriera in polizia e aspetta l'occasione di chiudere i conti con le Triadi e poter iniziare una nuova vita con la donna che ama. Girato a quattro mani da Andrew lau e Alan Mak, Infernal Affairs si presenta come un action thriller, teso e adrenalinico dall'inizio alla fine, che scorre nei sui 97 minuti senza mai un'attimo di cedimento o buco narrativo, grazie anche all'ottima sceneggiatura. I rimandi ad un classico come Heat di Michael Mann sono evidenti e sottilineati ancor di più dall'importanza degli attori principali. Se nel film di Mann la scelta ricaddde sul meglio degli interpreti Americani (Robert De Niro e Al Pacino), in Infernal Affairs sono presenti due vere e proprie stelle del cinema di Hong Kong, Tony Leung e Andy Lau. Infernal affairs è stato un grande successo in patria, mentre da noi è arrivato solo attraverso il mercato dell' Home Video. Un vero e proprio peccato se si considera la penuria di pellicole di tale levatura e qualità.

Says the Budda:
"He who's in Continuous Hell never dies.
Longevity is a big hardship in Continuous Hell"

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