Monday, October 13, 2008

...prima che il diavolo sappia che sei morto

Dall' alto dei suoi ottantaquattro anni, Sidney Lumet non ci sta a farsi da parte in favore delle nuove generazioni ma dimostra di avere ancora qualcosa da dire in ambito cinematografico. E non lo fa in maniera leggera e anonima, ma con la forza e l'impeto di chi ha maturato anni e anni di esperienza sulle proprie spalle.
Nasce così Onora il Padre e La Madre (in originale Before the Devil Knows Your Dead) storia che vede come protagonisti due fratelli: Andy, il maggiore, è un drogato che ruba i soldi alla propria compagnia nutrendo il desiderio di abbandonare tutto, trasferirsi a Rio ed iniziare li una nuova vita nella speranza di ricostruire il rapporto con la moglie Gina. Lei intrattiene una relazione extraconiugale con il fratello minore di Andy, Hank, che tra alimenti da pagare alla ex-moglie e l'affitto, si trova sempre in grosse difficoltà economiche. Andy pensa di coinvolgere il fratello in un piano criminale che potrebbe fruttare parecchi soldi e risolvere i problemi di entrambi: una rapina ad una gioielleria gestita da un' anziana signora e coperta da un' assicurazione. Un colpo senza vittime insomma, se non fosse che quella è la gioielleria dei loro genitori e che le cose non vanno mai come dovrebbero.
Su questi presupposti Lumet imbastisce un film lucido, compatto e nerissimo:
Lucido perché, nel raccontare le vicende dei due fratelli Handsome, Lumet intraprende un discorso più ampio rivolto ad una società (americana ma non solo) che ha perso di vista qualsiasi valore etico e morale.
Compatto grazie all' ottima sceneggiatura di Kelly Masterson ma anche grazie ad una struttura che, per quanto frammentaria (la storia è raccontata dal punto di vista dei vari personaggi attraverso flashback e flashforward) permette allo spettatore di non perdersi e di rimanere perfettamente "attaccato" al flusso narrativo.
Ma Onora il Padre e la Madre è anche un film nero, nerissimo (particolare evidenziato dalla livida fotografia) dove i legami di sangue sono avvelenati da rancori mai sanati, da ferite che il denaro non fa altro che infettare. Ed in un mondo governato dai soldi i protagonisti si agitano come nelle sabbie mobili cercando di tenere fuori la testa per respirare. Ma a nulla vale lo sforzo perché tutto ciò che fai non fa altro che accelerare la discesa.
Non si esagera definendolo uno dei migliori film del 2008.

8 comments:

Anonymous said...

Non l'ho ancora visto, ma la moglie di Ferrara dichiarò di amarlo. Cattivo segno?

nicolacassa said...

Altro film incredibile da recuperare!!

Killo said...

bhe...questo lo noleggio subito allora

Spino said...

Sicuramente nella top 5 dell'anno.

Cineserialteam said...

Questo mi manca.

Weltall said...

@panapp: no, questa volta no ^__^

@Nick: assolutamente!!!

@killo: si si! E poi fammi sapere ^__^

@spino: potrei rivedere la seconda metà della mia top ten ^__^

@cineserialteam: allora è venuto il momento di recuperare ^__^

domenico said...

no, non si esagera affatto ^^

Weltall said...

@honeyboy: bene, allora non sono pazzo ^__*