Tuesday, March 26, 2013

"We bring wonder and hope, we bring joy and dreams"

Già da Dragon Trainer la Dreamworks aveva dimostrato che non erano necessari orchi, leoni, giraffe, pinguini e panda, per fare film di grande impatto commerciale ma soprattutto capaci di lasciare qualcosa allo spettatore che andasse oltre le flatulenze o le faccette. Grazie all 'esordiente Peter Ramsey, già impegnato nel settore animazione della Dreamworks ma per la prima volta in cabina di regia, lo studio americano può ambire allo stesso risultato e con una storia fondamentalmente basilare, l' eterno scontro tra bene e male che ha come premio la capacità dei più piccoli di credere nel fantastico, nella magia che si manifesta davanti ai loro occhi velati d' innocenza, durante le festività. Chi può mettere in pericolo una delle cose più preziose a questo mondo? L' uomo nero naturalmente, il Boogieman,, il cui scopo è privare i bambini di quella luce che permette loro di credere. A contrastare le sue macchinazioni ci sono i Guardiani, eletti per difendere quelle luci, e nelle cui fila militano un Santa Claus dalle braccia tatuate, la Fatina dei Denti, il protettore dei sogni Sandman (figura praticamente sconosciuta da noi) e un agguerrito Conigli Pasquale. A loro si unisce, seppur riluttante, Jack Frost, lo spirito dell' inverno deciso a scoprire qualcosa di più sul suo passato. Uno dei punti di forza del film risiede proprio nel modo in cui i personaggi sono rappresentati, una rivisitazione "moderna" di figure la cui immagine classica fa parte dell' immaginario popolare, reinventati in chiave molto più moderna ed il cui ruolo ha un qualcosa di "supereroistico", ricordando da vicino tanto gli Avenger marveliana che la Justice League della DC. Ma Le 5 Leggende è da annoverare tra i migliori prodotti d' animazione degli ultimi anni per il modo in cui è scritto, apprezzabile in maniera immediata dai più piccoli e certamente affascinante e coinvolgente anche per un pubblico cresciuto con quelle fantasie, i bambini di ieri che magari si ritrovano adulti e genitori oggi.

Recensione già pubblicata su CINE20.


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