Tuesday, November 09, 2010

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"Evangelion, nuova versione cinematografica: Intermezzo (dove letteralmente intermezzo è la traduzione del giapponese ha).
Di fatto con intermezzo tutta la versione cinematografica avanza verso l' assunzione della forma di un' opera diversa...A questo punto, qual'era il risultato che aveva in mente di portare a casa lo staff operativo?
La parola che meglio simboleggia questo concetto è intermezzo (il sostantivo ha in lingua originale può voler dire anche rottura)"
Dall'Introduzione riportata nel flyer del DVD.

Come dal titolo, il secondo lungometraggio della Rebuilt di Evangelion si pone tra il Prologo, rappresentato dal primo film, e l' Epilogo che vedremo nel prossimo. Una fase di passaggio o di congiungimento tra l'inizio e la fine di un' opera, ma che in questo caso assume un importanza assoluta in quanto è da qui che gli autori cominciano a riscrivere in maniera concreta quel capolavoro che è Neon Genesis Evangelion.
Mentre nel primo film era facilmente identificabile l'arco di episodi coperti dal lungometraggio, qui la cosa si fa più complessa in quanto gli eventi narrati vanno dal settimo fino al diciannovesimo. La rottura insomma, di cui si parla nel brano tratto dall' Introduzione, comincia con una riscrittura che lascia inalterati (o quasi) i momenti topici della serie animata, inserendo però avvenimenti nuovi, nuovi personaggi, nuovi angeli, ma lasciando intatto quel perfetto connubio tra tecnologia, influenza da Antico Testamento, Cabale e approfondimento psicologico dei personaggi. Vero è che il centro della narrazione è Shinji, ma non meno importante è il lavoro fatto con i personaggi di contorno come Asuka ma soprattutto Rei.
Si allontana in maniera definitiva l' idea che questa operazione non fosse altro che un sunto degli episodi dell' anime aggiornati con le più moderne tecnologie d' animazione: qui ci troviamo di fronta ad una pellicola che narra una notevole mole di eventi, tra azione e introspezione, che procedono spediti in maniera molto armoniosa. Rimane quindi solo la certezza di trovarci di fronte ad un film che, rispetto al primo, sembra veramente un "progresso", un passo in avanti con il quale i registi Masayuki e Kazuya Tsurumaki guidati da Hideaki Anno, hanno intenzione di condurre Evangelion a diventare opera di riferimento anche di questo millennio.

7 comments:

Para said...

Mi viene da piangere a leggere la tua ultima frase. :)
Lo vedrò. Presto. :)
Saluti.
Para

nicolacassa said...

Inutile dire che LO VOGLIO VEDERE!!!!

Weltall said...

@Para: quando lo avrai visto anche tu (a proposito: lo hai visto? ^__*) ci sono un paio di cose di cui dobbiamo parlare ^^

@Nick: e lo vedrai ^__*

Gianmario said...

Cioè come potrei non vederlo??? Pensare che alcuni non capiscono l'importanza di questo anime, se visto male lo scambiano per un'animazione con "robottoni" e basta.

Weltall said...

@Gianmario: si, diciamo che in tanti hanno travisato il messaggio e la vera importanza di questo anime...io tra l'altro non ho neanche più interesse a difenderlo e riduco tutto a questo: per me è un CAPOLAVORO! Ti è piaciuto? Bene! Non ti è piaciuto? Peggio per te ^___^

Il film lo DEVI vedere ^__*

Gianmario said...

Gia' in effetti è diventato noioso "difendere" NGE. Che poi a volte non so nemmeno da dove iniziare a discutere con certe persone.

Una volta uno mi ha detto che Apocalypse Now non gli è sembrato niente di speciale. E gli ho detto come mai, cosa non gli era piaciuto. E lui mi ha detto che non sapeva bene, ma che dopo la canzone iniziale dei Doors si era stancato ed era andato a farsi una sigaretta... Quindi ha visto 5 minuti di film? Cioè ma allora di che stiamo parlando? =)

Mah!

Weltall said...

@Gianmario: discutere è inutile, fidati! Anche perchè, quando sono alle strette, i detrattori tirano fuori la carta dei due episodi finali e in quel caso se ne sentono di ogni tipo ^__*