Tuesday, November 18, 2008

GO, GO, GO, GO ! ! !

Io con i Wachowski ce l'ho a morte, non è una novità. Ho adorato The Matrix ma detestato i suoi due pretenziosi seguiti arrivando quasi al punto, cosa assai rara per me, di cedere alla tentazione di abbandonare di corsa la sala durante la visione. Niente di strano quindi se ho accolto il progetto Speed Racer con molta diffidenza e un po' di pregiudizio. Non è un segreto l' amore che i fratellacci nutrono per l'animazione giapponese (Animatrix ne è la conferma) perciò non è poi così strano che proprio loro si siano presi il fardello di portare al cinema un anime cult degli anni '70 come Go Go Mach 5. La trama è quanto di più semplice si possa trovare: il protagonista, Speed, sin da bambino non ha nient' altro in testa che le gare automobilistiche, passione che, da padre in figlio, scorre nelle vene della famiglia Racer da generazioni. Il fratello si Speed, Rex, è stato il suo punto di riferimento, quasi il suo eroe, fino a quando la sua carriera finisce tragicamente in un mortale incidente e il suo nome viene trascinato nel fango. Speed raccoglie l' eredità del fratello e aiutato dalla sua famiglia punta a diventare un campiona automobilistico. Scopre però che quel mondo che tanto ama è in realtà succube dei grandi sponsor che vedono nelle gare un modo molto semplice per fare soldi. Deciso a non sottostare a queste regole, la carriera di Speed viene stroncata e l'azienda di famiglia decisamente compromessa. Con l'aiuto del misterioso pilota Racer X, Speed cercherà di ribaltare le sorti della sua famiglia e di riabilitare una volta per tutte il nome del fratello. Ricordo che alla sua uscita, Speed Racer raccolse diversi pareri negativi, tendenza che con il tempo è andata cambiando fino a sentirne parlare in maniera del tutto entusiastica. In questo caso, trattandosi di pareri del tutto soggettivi, non si può dire che la verità sta nel mezzo ma di sicuro, proprio li in mezzo, ci si può trovare il mio parere su questo film: Speed Racer non è un brutto film ma neanche un capolavoro. Lontano dai filosofeggiamenti cyberpunk("di 'sta cippa" aggiungerei) nei quali si erano persi ai tempi di Reloaded e Revolution, i Wachowski puntano tutto su di un approccio molto più "easy" puntando ad un linguaggio più semplice, cercando forse di avvicinare al film un pubblico giovane anche attraverso l' uso di ben definite figure comiche, come il piccolo Spritle Racer e la sua scimmietta (che, per inciso, avrei volentieri voluto veder bruciare al rogo). Ma il punto di forza del film sta sicuramente nell' aspetto visivo e anche qui si prendono le distanze dai lavori precedenti: dove prima c'era una ricerca del croma tutta votata alle tonalità di verde, qui c'è una vera esplosione di colori, una palette variegata che lascia veramente senza parole, che ricopre ed accende ogni cosa dai personaggi alle scenografie (reali e non). E veniamo al tasto dolente, le corse automobilistiche. Veicoli aerodinamici dal gustoso aspetto retrò che sfrecciano e sfidano la gravità su avveniristici circuiti. Affrontano impossibili paraboliche tutte in derapata, usano trampoli per saltare gli avversari, si tamponano e si spingono a velocità pazzesche. Tutte cose che mandano alle stelle il livello di meraviglia sin dalla prima gara. E anche alla seconda. Alla terza c'è già qualcosa che non va e alla gara finale sei al limite della sopportazione. Questo perché, al di la di quanto le corse possano risultare adrenaliniche, sono grossomodo tutte uguali con solo lo sfondo su cui si svolgono a fare la differenza, un difetto non da poco se si considera che si parla dell' anima stessa della serie dal quale il film è tratto. Detto questo però, mi sento di promuovere questa ultima fatica dei Wachowski in virtù dei pregi che non si può non imputargli. Non li posso ancora perdonare per il male che hanno fatto a The Matrix, ma se continuano così sono sulla buona strada.

4 comments:

nicolacassa said...

Interessante! Ricordo l'anime dal quale è tratto e ricordo che dal trailer di questo film ho notato che le macchine avevano una dinamica di movimento abbastanza irreale, vorrei vedere una di queste gare!

Killo said...

Ho visto tempo fa su coming soon television tutto in making off e il triler...

Non è un film che mi ha mai interessato più di tanto...

Anonymous said...

Anche io detesto i due fratelli W., ma come ben sai ho ADORATO Speed Racer. Mi ha completamente rapito tanto da non farmi assolutamente pesare le rocambolesce (e uguali) gare automobilistiche :P
GO! GO! GO!

Ciao,
Lore

Weltall said...

@Nick: una visione gliela puoi anche dedicare, male non ti farà ^__^

@killo: guarda, se trailer e backstage non ti hanno attirato allora lascia perdere ^__^

@t3nshi: si, ricordo il tuo post e ti devo dire che è uno di quelli che mi hanno convinto a recuperarlo (il mio odio per i Wachowski me l'aveva fatto accantonare).
Non riesco ad essere entusiasta come te ma devo ammettere che non mi è dispiaciuto ^__^