Thursday, September 18, 2008

"If you're hungry, have a piece of your friend"

Se ne parlerà come di un "film pessimo" o come "schifezza improponibile". Magari verrà definito, in maniera fantozziana, "una cagata pazzesca". Certo è che Doomsday, l'ultimissima fatica del regista Neil Marshal, ben si presta ad essere bersagliato dalle critiche più feroci. Sembra quasi che dia le spalle dicendo "sparate pure! E se finite i proiettili fatevi avanti con coltelli spuntati ed arrugginiti". E così effettivamente è stato fatto in diverse sedi, ma potete star certi che non verrà fatto qui. Qui si difenderà il film di Marshall con le unghie e con i denti perché questo è cinema che diverte, fatto con amore per il cinema stesso. Tanto per cominciare sarebbe meglio inquadrarlo per quel che è: avete presente The Descent? Bé, Doomsday non ha niente a che vedere con il precedente film di Marshall ma ha ben più punti in comune con Dog Soldiers: una trama non proprio originale ma che permette al regista/sceneggiatore di Newcastle di omaggiare (non senza un tocco molto personale) un certo tipo di cinema anni '80 e anche qualcosa di più recente. La storia inizia nei giorni nostri in Scozia, mentre un virus denominato Reaper si sta diffondendo a macchia d' olio tra la popolazione. Il Governo inglese decide di "arginare" il problema isolando completamente la Scozia con un muro alto nove metri che la circonda sia sulla terra ferma che sul mare. Gli anni passano e mentre nel resto dell' Inghilterra la situazione sociale si fa sempre più problematica, scoppiano nuovi focolai del virus. Prima di risolvere nuovamente il problema in maniera drastica, il governo decide di inviare una squadra di soldati al di la del muro dove, da alcune foto satellitari, risulta che ci siano sopravvissuti, probabilmente persone che hanno sviluppato una immunità al Reaper. A capo del gruppo viene inviata Eden Sinclair, una poliziotta con le palle quadrate. Fin qui niente di nuovo sotto il sole ma nessuno (e qui si intendono sia i protagonisti che noi spettatori) è preparato a quel che si trova al di la del muro. Pescando a piene mani da "Fuga da New York", "Mad Max" e, perché no, anche da Il Signore degli Anelli di Jackson (un paio di sequenze rimandano direttamente alle "passeggiate" della Compagnia per la Terra di Mezzo), Marshall riesce a far convivere comunità di punk cannibali con feroci guerrieri medievali, combattimenti con martelli da guerra, archi e frecce, con adrenalinici inseguimenti in auto, senza farsi mancare quel tocco splatter che lo contraddistingue dall' opera d'esordio. Aggiungete poi che c'è Rhona Mitra che è sexy quando spara, quando picchia, quando guida e anche quando si infila nell' orbita oculare il suo occhio/telecamera artificiale. Poi come ciliegina sulla torta c'è pure Club Foot dei Kasabian in chiusura di film. E mentre un' ora e cinquanta vola senza pesare, si passa sopra anche ai difetti di sceneggiatura e ci si rallegra perché ancora una volta Marshall riesce a rendere interessante un cinema che sembra sempre aver già detto tutto. Io voglio tanto bene a quest' uomo, dico sul serio.

11 comments:

chimy said...

Molto interessante il post. Io ci spero molto in Marshall (nelle sue opere future) e devo recuperare questo film... credo che potrebbe convincere anche me.


Ciao

Torakiki said...

Anche io lo voglio vedere!
The Descent è stato troppo bello per lasciarsi perdere questo!

P.S. Comunque secondo me Dog Soldier era una cagata pazzesca ^^

Killo said...

Ho letto la recensione su my movies e non è molto convincente, anzi...

Weltall said...

@chimy: spero che possa piacere anche a te! Ormai avrai letto in giro diversi commenti (anche positivi) e ti sarai fatto un' idea su che tipo di film ha partorito ^__*

@torakiki: eh eh eh dai, per essere un' opera d'esordio Dog soldiers era carino e anche abbastanza originale ^___^
Non so se Doomsday potrà piacerti ma lo devi vedere!

P.S.: che piacere trovarti tra gli estimatori di The Descent ^___^

@killo: come ho scritto nel post, il film è stato bersagliato da critiche tutt'altro che lusinghiere!
A me però è piaciuto e mi ha anche tanto divertito ^__^

Anonymous said...

è sempre un piacere leggerti weltall!
ma dove li scovi tutti questi film?
a presto!

Spino said...

mmm non è che mi hai molto convinto eh eh... però magari un giro sull'asino glielo facciamo fare...

Weltall said...

@violavic: una dura ed estenuante ricerca ^__*
Ti ringrazio tanto! E' sempre un piacere avere lettori affezionati ^__^

@spino: ah ah ah ti capisco, soprattutto se hai amato molto The Descent i dubbi sono più che legittimi ^___^
Io ti consiglio di aspettare e vedertelo comodamente a casa, senza impegno. Se riesci ad apprezzare l'anarchia sceneggiativa e la follia citazionista potresti anche divertirti molto ^___*

nicolacassa said...

Ma perchè i virus malefici appaiono sempre nel Regno Unito?? :))

Weltall said...

@Nick: ah ah ah è vero!!! Negli ultimi anni l' Inghilterra è terreno fertile per virus assassini ^__*

Alberto Di Felice said...

Io non so se gli voglio tanto bene, ma un po' sì. Solo che, dopo "The Descent", credo sia giusto pretendere da lui qualcosa di più "sconvolgente".

Weltall said...

@alberto: sono d'accordo, però già dal trailer si capiva che eravamo lontani luce da The Descent e le mie aspettative si sono regolate di conseguenza.
Si può solo sperare che in futuro non marci sempre in questo sentiero ma che ci "sconvolga" nuovamente!

P.S:: volergli anche solo un po' di bene è già qualcosa ^__^