Gran parte del successo avuto da Blair Witch Project, dopo la sua uscita, fu merito quasi esclusivamente della geniale campagna promozionale, divenuta giustamente virale.
Perchè con un film che si proponeva come un "found footage" la cosa migliore fu fornire al pubblico ipotetico (in questo caso con un sito internet creato appositamente) tutto il giusto background che potesse far pensare ad un vero documento video ritrovato e non un prodotto di fiction ben congegnato.
Sui titoli di coda, una volta svelato il trucco, rimane solo una diffusa inquietudine che difficilmente si riesce a replicare ad una seconda visione.
(*)VOTO:
(*) nuovo sistema di valutazione "Black Phillip" per i film horror, nuova e unica icona per giudicare le pellicole di genere vecchie e che verranno. I voti andranno da 1 a 5 Black Phillip.
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Mi scuso per la rottura del test di verifica ma, non volendo limitare l' accesso ai commenti da parte degli utenti non registrati, mi trovo costretto ad usare questo sistema per frenare lo spam che da qualche mese sta infestando il blog. Sorry ^^