Wednesday, December 05, 2007

"What I do not give, you must never take by force"

Zhang Yimou non credo abbia bisogno di presentazioni...o forse si? Effettivamente non so se la sua pellicola più conosciuta dal grande pubblico, Hero (anche se in molti preferiscono ricordare Lanterne Rosse), venga ricondotta al nome del cineasta cinese o a quello di Tarantino...ma sto divagando. Non c'è dubbio comunque che il film su citato, abbia spianato la strada verso occidente a Yimou che l'anno successivo ha portato nelle sale una pellicola analoga La Foresta dei Pugnali Volanti. Dopo una parentesi più tradizionale con Mille Miglia Lontano, il regista cinese torna con un film dall'aspetto sfarzoso e imponente dal titolo La Città Proibita. La storia si svolge in Cina nel 980 d.C. durante la dinastia Tang. Nel palazzo imperiale serpeggiano malumori e intrighi vengono orchestrati tra i membri della famiglia reale. L' imperatore (Chow Yun-fat sempre grandissimo) costringe la sua seconda moglie (la bellissima Gong-li) a sottoporsi ad una cura nella quale ha dato ordine allo speziale di palazzo di aggiungere regolarmente una dose di veleno. Un' atroce vendetta con la quale l'imperatore vuole punire la moglie, rea di aver sedotto il suo primogenito nonché erede al trono. L' imperatrice, scoperta la lenta morte alla quale il marito la sta sottoponendo, decide di vendicarsi a sua volta sfruttando il segreto dietro alla scomparsa della sua prima moglie per farlo decadere. Il tutto avviene dietro lo sguardo vigile del giovane principe Yu, secondo genito che anche se non può aspirare al trono non ha intenzione di rimanersene in disparte. Il nuovo film di Zhang Yimou si può benissimo identificare come un "drammone" familiare in costume anche piuttosto piacevole da seguire se piace il genere: vendette, ricatti, sotterfugi, gelosie, amori segreti, incestuosi, quasi in contrasto con la magnificenza dei luoghi in cui si svolge la narrazione. Il punto forte del film sta proprio nella grandiosità della messa in scena, che appare anche più curata che nei film precedenti. Ridotti di molto i combattimenti e le straordinarie coreografie di cui si è fatto grande sfoggio in Hero e La Foresta dei Pugnali Volanti (comunque quelli che ci sono appaiono eccellenti come al solito) gli occhi dello spettatore si perdono nelle sontuose scenografie che lasciano veramente a bocca aperta: ogni cosa, dagli interni del palazzo imperiale all'ampio cortile esterno, dai fregi delle armature alle decorazioni di un singolo bicchiere, sono ricche di particolari e colori. Tutti questi elementi fanno del film di Yimou un "gran bel film" che però non può aspirare ad essere qualcosa di più considerato che è il terzo film costruito sulla fortunata linea dei precedenti. Qualcuno ha detto "esercizio di stile"? Non so. Però il dubbio viene.

15 comments:

Anna Maria said...

Non mi sembra che tu stia suggerendo di guardarlo... mi sa che non ti è piaciuto ;)

Deneil said...

di yimou ho visto i da te citati hero e la foresta dei pugnali volanti e devo dire che il secondo un po' mi aveva deluso..se il primo oltre ai combattimenti aveva la componente del colore e una storia a mio parere molto solida il secondo già si mostrava come "film per sfruttare il successo" e addiritturà mi sembrò che alcuni combattimenti fossero meno curati rispetto ad hero (addirittura mi azzardai a definirli da power ranger..ma sinceramente non so se lo direi ancora oggi..è passato tanto tempo e guardavo il cinema diversamente).
questo purtroppo me lo sono perso anche se mi attirava molto (l'han dato per1weekend nella sala da 30 posti..fai te!)
comunque la tua recensione un po' mi spiazza..da locandina e trailer (quel che ricordo) pensavo fosse un nuovo film di combattimenti volanti e cose simili invece mi parli di dramma..penso che un ochiata ce la darò..ma il film tra la foresta dei pugnali volanti e questo tu l'hai visto??com'è?

nicolacassa said...

Mi sembra la storia di Tetsuya Nakashima! Ripetitivo o marchio d'autore?

Anonymous said...

...trama da superpalazzo....intrighi di "nobiltà"...segreti celati dal tempo.....azioni e comportamenti che sembran semplici ma che anno dopo anno,giorno dopo giorno "costruiscono" le fondamenta di vendette ,tradimenti, gelosie, potere.........
bel film,molto curato (sembra almeno, ma non m'intendo molto),combattimenti non ad alti livelli ma stupendi da vedere soprattutto alla fine.
la storia nel suo complesso mi è piaciuta.
cugino quando incominciamo a preparare il "rimedio" per cugino Nick??? ^_______^
@Nick: forse ti confondi con la storia di Uhrina Sumuru o di Godho Sesuky.
*________^ cia'

davide said...

Mi piacerebbe vederlo :P
Me lo devo procurare.

Cineserialteam said...

Gong Li è una Dea in "Miami Vice" di Michael Mann.

domenico said...

di Yimou ho recuparato da poco le opere migliori
hero mi è garbato non poco
questo posso anche rinviare?

Edo said...

A me è piaciuto molto. è grandioso,la fotografia è meravigliosa, scenografie da lasciare senza parole, Gong Li come al solito perfetta, e poi Yimou è proprio bravo. Mi ricordo le carrellate all'interno del palazzo, che mi lasciarono senza fiato. Certo capsico anche il dubbio che dietro a tutta questa pomposità possa esserci ben poco, ma io sono moooolto soddisfatto!

nicolacassa said...

>Mickyalpha> Se vuoi commentare i commenti degli altri fatti un blog tuo

Anonymous said...

ciao! l'unica cosa che per giocare a Cabal è strettamente necessaria, è una normale scheda video che funzioni decentemente...poi per il resto..magari 3-4 GB di spazio libero su disco fisso...almeno 512 MB Ram dedicatogli...e 2 Ghz di microprocessore, preferibilmente della AMD...(questo per esperienza personale).

mi farebbe piacere parlare con te su msn per altri chiarimenti!
aggiungimi se vuoi:

wraza@hotmail.it

a presto!

Weltall said...

@inenarrabile: guarda, ogni volta che do un suggerimento mi sembra di sbilanciarmi. Comunque secondo me è un film che va visto per la sua magnificenza visiva ^___^

@deneil: secondo me, anche se con meno combattimenti, La Città Proibita è superiore alla Foresta dei Pugnali Volanti (anche querllo era un bel drammone ^___*).
Mille Miglia Lontano non l'ho ancora visto ma so che è un film classico.

@Nick: Nakashima ha all'attivo due bei film e per lui possiamo parlare di marchio d'autore ^___*

@Mikyalpha: sono contento che ti sia piaciuto ma non commenterò i nomi che hai messo alla fine ^__^

@Deiv: e come te lo procuri? Io di certo non te lo do ^___*

@Cineserialteam: Gong Li è sempre una Dea ^___*

@Honeyboy: Hero è molto bello e se non hai visto la Foresta dei Pugnali Volanti, lascialo stare e recuperati La Città Proibita ^___*

@edo: sai questo dubbio fastidioso mi è venuto quando ho visto la foresta dei pugnali volanti e qui mi si è ripresentato. Comunque concordo con te sulla maestosità visiva di questo film...per non parlare della superlativa Gong Li ^___*

@Nick: leggiti con attenzione i nomi messi da cugino Miky nel suo commento...con moooolta attenzione ^__*

Weltall said...

@dr. house: grazie per le informazioni!!!

Ti aggiungo ai miei contatti msn appena torno a casa da lavoro!
^___^

Roberto Junior Fusco said...

Film ben fatto ma niente di più.
Sono tra quelli che preferisce Yimou quando gira film a basso budget. La storia è interessante, qualcuno l'ha paragonata alle tragedie di Shakespeare, la realizzazione fa paura, le scenografie bellissime. Eppure devo dire che questi suoi spettacoloni mi hanno stufato.
Un saluto!

Anna Maria said...

"Comunque secondo me è un film che va visto per la sua magnificenza visiva ^___^"

Ribadisco: secondo me non ti è piaciuto e aggiungo: ti sei pure annoiato, e ti dirò di più! Se non fosse stato per quegli "OHOHOH che bella scenografia" ti saresti addormentato :DDDD

P.S.= i pazzi vanno compatiti, non far caso a questo commento ;)

Weltall said...

@Roberto: il mio parere rispecchia un po' il tuo anche se non mi sento stufo dei suoi spettacoloni. Mi viene il dubbio però che dietro ci sia ben poco.

@inenarrabile: certo che ci faccio caso! Mi è piaciuto molto questo commento ^______________^